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La casella PEC di imprese e professionisti rappresenta a tutti gli effetti un domicilio elettronico e diventerà ben presto lo strumento principale per la notifica di comunicazioni, atti e documenti. Anche nelle procedure concorsuali le comunicazioni ai creditori, la presentazione delle domande di ammissione al passivo.

La casella PEC obbligatoria per le procedure concorsuali

Il decreto Sviluppo bis ha modificato profondamente le comunicazioni degli atti ai creditori e, dopo una fase transitoria, dal 31 ottobre tutte le comunicazioni previste per procedure concorsuali devono utilizzare la PEC.

Queste novità interessano i soggetti che sono nominati per gestire le varie procedure concorsuali:

  • il curatore fallimentare per i fallimenti,
  • il commissario giudiziale per i concordati preventivi,
  • il commissario liquidatore per l’amministrazione coatta amministrativa,
  • il commissario giudiziale (per l’amministrazione straordinaria).


Le caselle PEC di imprese e professionisti sono ormai di pubblica consultazione presso il sito INI-PEC curato dal registro imprese e dagli ordini professionali che costantemente aggiornano con l’indice con le caselle PEC delle nuove aziende.

Casella PEC per curatori e commissari

Il curatore fallimentare, il commissario giudiziale e il commissario liquidatore entro 10 giorni dalla loro nomina devono pertanto comunicare al registro imprese la propria casella PEC. Essi potranno comunicare a loro scelta sia un unico indirizzo valido per tutte le procedure nelle quali sono stati nominati che una casella PEC differente per ogni procedura.

La casella PEC per la comunicazione ai creditori

A partire dalla fine di ottobre 2013 vige l