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In un momento in cui trovare lavoro è piuttosto complicato, a parità di formazione e curriculum vitae sono spesso i dettagli a fare la differenza. Un curriculum ricco di esperienze a volte non basta, perché per renderlo efficace e vincente dev’essere scritto nel modo giusto, in maniera da convincere il datore di lavoro ad assumere quel candidato invece di un altro.

 

Dritte e consigli per un cv vincente



Ma come si scrive un curriculum vincente? Alcune dritte possono rivelarsi utili per scrivere un cv che sia in grado di distinguersi dagli altri e dare al candidato quella marcia in più per ottenere il posto per il quale si è presentato. La prima cosa a cui bisogna pensare quando si scrive un curriculum è mettersi dalla parte di chi lo leggerà, ovvero porsi di fronte al cv come un selezionatore; la chiave è farsi delle domande come:

  • “che tipo di profilo sta cercando quell’azienda?”,
  • “di quale professionista ha bisogno?”,
  • “quali devono essere le sue caratteristiche?” etc.

 

Una volta risposto a queste domande, si avranno delle linee guida più chiare e precise su ciò che serve a quell’azienda e di conseguenza su come impostare il curriculum in modo da renderlo interessante agli occhi dei selezionatori. In caso si abbia bisogno di maggiori informazioni circa l’azienda, basta affidarsi al web: sono infatti numerose le info che possono essere raccolte semplicemente navigando nel sito di una determinata azienda e tale ricerca fornirà senz’altro degli elementi preziosi per la preparazione del curriculum.

Sul web sono presenti tool che spiegano come fare un curriculum che consenta di farsi notare dai recruiter guidando passo dopo passo l’utente nella realizzazione di un buon Curriculum Vitae.

 

Sintesi e concretezza per un cv vincente

Altra caratteristica fondamentale per un cv è la brevità: nell’arco di una giornata società e aziende si trovano ad avere a che fare con decine – per non dire centinaia – di curriculum vitae, ad ognuno dei quali dedicano una manciata di secondi o poco più. Ecco perché un curriculum prolisso ha pochissime possibilità di attirare l’attenzione in quel ridotto lasso di tempo, mentre un cv breve ma incisivo ha maggiori chance di colpire nel segno. Saper sintetizzare farà capire al selezionatore di avere di fronte un candidato preciso, con le idee chiare e concreto.



Insieme alla sintesi va di pari passo la facilità di consultazione, perciò bisogna prestare attenzione massima all’impaginazione, che serve anche a rendere più semplice il lavoro del selezionatore, dando così un altro punto a favore del candidato attento a questo dettagli. Quando si prepara un cv, dunque, bisogna impaginarlo in maniera tale che le informazioni più importanti siano facili da individuare e consultare. Naturalmente ciò funziona se il curriculum è perfetto dal punto di vista dell’ortografia: non devono esserci errori o si rischia di compromettere tutto il lavoro. Infine non bisogna scordare mai una cosa: l’onestà; nel cv devono essere presenti solo informazioni veritiere.