Seleziona una pagina

Incentivi auto aziendale confermati dalla legge di Stabilità 2016. Per i veicoli aziendali arriva un vero e proprio bonus fiscale

Buone notizie per le imprese e per i professionisti che hanno in cantiere la sostituzione dell’automobile o il  rinnovo delle flotte. Perché dal Fisco arriva un  vero e proprio bonus dedicato ai veicoli aziendali. La Legge di Stabilità 2016 ha infatti confermato il maxi ammortamento e gli incentivi fiscali sui veicoli aziendali cosicchè,  a chi deciderà di cambiare auto sarà riservato un bonus fiscale. 

Incentivi auto aziendale: a chi si rivolgono?

Nello specifico, per le aziende che hanno in piano l’acquisto di una o più automobili, viene introdotta la possibilità di effettuare acquisti di veicoli con un maxi ammortamento che può arrivare al 140% del costo sostenuto per gli autoveicoli che siano inerenti all’attività d’impresa.

Il provvedimento è inoltre esteso a tutte le altre tipologie di veicoli aziendali da utilizzare esclusivamente per scopi di lavoro, anche parzialmente.

Anche in questi casi vale l’aumento dell’ammortamento per il 40%. La  consistenza effettiva dell’ammortamento nonché la sua incidenza sulle detrazioni e sulle deduzioni varierà a seconda dell’utilizzo del veicolo e dell’attività lavorativa, dal momento che il maggior riconoscimento andrà calcolato in base agli attuali parametri previsti dall’ articolo 164 del Testo unico delle imposte sui redditi. 

I veicoli esclusi dal bonus fiscale per auto aziendale

Da quella che può considerarsi una vera e propria “incentivazione” all’acquisto sono esclusi i veicoli in noleggio a lungo termine, mentre nei benefici rientrano i mezzi acquistati in leasing. In aggiunta, per le imprese del Sud sono previsti crediti d’imposta automatici variabili dal 10 al 20% ma solo per acquisti di mezzi strumentali all’attività d’impresa e con esclusione di numerosi comparti industriali, tra cui le infrastrutture e i trasporti.

La norma ha effetto retroattivo, e vale quindi per tutti gli acquisti che siano effettuati nell’arco temporale che va dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016.

Questa previsione era stata inserita sin dalla prima formulazione del testo per evitare che si creasse un “effetto attesa” e che sia le aziende che i professionisti ritardassero l’acquisto dei veicoli sino all’approvazione definitiva della legge e dei regolamenti di attuazione.