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Registrare contratti di locazione direttamente sul web con un unico software. Dal 3 febbraio sarà possibile gestire telematicamente la registrazione, la proroga, la cessione e la risoluzione dei contratti di locazione.

Registrare i contratti di locazione

Registrazione contratti di locazione

RLI: Richiesta registrazione contratti di locazione e adempimenti successivi

Il nuovo modello sarà a disposizione dei contribuenti e sarà identificato con l’acronimo RLI (Richiesta di registrazione e adempimenti successivi – Contratti di locazione e affitto di immobili).

Il modello RLI sostituirà il modello 69 che resterà in vigore per gli adempimenti non inerenti i contratti di locazione. Il nuovo modello RLI consentirà di:

  • richiesta di registrazione dei contratti di locazione ed affitto di beni immobili;
  • proroghe, cessioni e risoluzioni dei contratti di locazione e affitto di beni immobili;
  • comunicazione dei dati catastali ai sensi dell’art. 19 comma 15 del DL 31 maggio 2010 n. 78;
  • esercizio o revoca dell’opzione per la cedolare secca;
  • denunce relative ai contratti di locazione non registrati, ai contratti di locazione con canone superiore a quello registrato o ai comodati fittizi.


La novità più interessante collegata all’introduzione del modello RLI dal prossimo 3 febbraio è rappresentata dalla possibilità di eseguire gli adempimenti connessi ai contratti di locazione in via telematica. Con la nuova procedura, oltre che registrare telematicamente i contratti di locazione, si potrà prorogare il contratto a scandenza, procedere alla risoluzione o alla cessione dello stesso.

Software RLI per i contratti di locazione

Come accennato il modello potrà essere presentato presso gli uffici dell’agenzia delle entrate ma potrà essere trasmesso in in modalità telematica, direttamente o per il tramite di intermediari abilitati alla registrazione dei contratti.

Durante la fase transitoria che terminerà il prossimo 31 marzo sarà possibile utilizzare i “vecchi” software (Contratti di locazione, Siria e Iris). D’altro canto, verrà resa disponibile anche una versione web del software RLI, che consentirà la registrazione senza procedere ad alcuna installazione. Anche il modello 69 resterà in vigore fino al prossimo 31 marzo anche per i contratti di locazione.

RLI: procedura telematica per la registrazione dei contratti di locazione

La richiesta di registrazione effettuata con il modello RLI offre la possibiità di allegare copia del contratto di locazione. In alcuni casi è prevista la presentazione in forma semplificata, senza allegare il contratto quando sono rispettate le seguenti condizioni:

  • un numero di locatori e conduttori rispettivamente non superiore a tre;
  • una sola unità abitativa ed un numero di pertinenze non superiore a tre;
  • tutti gli immobili devono essere censiti con attribuzione di rendita;
  • il contratto contiene esclusivamente la disciplina del rapporto di locazione e non contiene altre pattuizioni;
  • il contratto è stipulato tra persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di un’impresa, arte o professione.

RLI per la cedolare secca

Il modello RLI consente di optare per la cedolare secca ed offre allo stesso modo la possibilità di revocare la scelta del regime opzionale.