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Anche voi avete in mente di lanciare una start-up per dare valore ad un’idea imprenditoriale dotata di grande potenziale? Ebbene, avete fatto sicuramente la scelta giusta, ma dovete anche sapere che il lancio di una giovane azienda non è mai semplice, a partire dal reperimento dei finanziamenti, fondamentali per affrontare spese iniziali che quasi sempre sono molto importanti, e dunque difficili da sostenere in autonomia. D’altronde la ricerca vale l’impegno speso, dato che una start up può davvero portare grandi benefici ad un imprenditore, dunque l’investimento è più che giustificato, a patto che dietro vi sia un’idea che possa trovare uno sbocco interessante sui mercati.

 

Come ottenere un finanziamento per start up?

Esistono davvero tante strade che un imprenditore può percorrere, alla ricerca di un finanziamento per la propria start up. Innanzitutto bisogna sottolineare quanto l’Italia sia in questo momento attenta alle giovani aziende di valore, dunque alle tante possibilità aperte dai fondi regionali, nazionali ed in generale europei, per non parlare poi del micro-credito. Spesso, però, la difficoltà è capire quali di questi bandi o fondi sono disponibili nella nostra regione, e dunque ci concedono un accesso. Proprio per sollevare l’imprenditore da questo imbarazzo, è nato un portale interamente dedicato alle start up, che consente a queste ultime di comparare i finanziamenti disponibili regione per regione: un portale aggregatore davvero utile per capire come ottenere un finanziamento per la propria start up.

 

Ottenere un finanziamento in ambito regionale

Alcune delle fonti di finanziamenti per start up più ricche si trovano proprio a livello regionale: gli incentivi pubblici, infatti, permettono alle giovani imprese tecnologiche – regione per regione – di attingere ad alcuni fondi di diverse decine di milioni di euro, così da poter ammortizzare meglio le spese iniziali. Alcuni esempi di rilievo? In Lombardia troviamo il progetto “Intraprendo”, con circa 30 milioni nel fondo per start up, mentre in Campania troviamo un progetto di investimento a lungo raggio, che nei prossimi 7 anni metterà a disposizione delle start up campane un miliardo di euro. Infine, la Sicilia: il progetto “SELFIEmployment” prevede un fondo di circa 58 milioni di euro per le start up.

 

Investire in una start up: quali sono i benefici?

Investire in una start up significa innanzitutto avere la possibilità di vivere di una propria idea, di diventare dunque padroni del proprio destino professionale. Ma da un punto di vista economico, va anche sottolineato che il giovane imprenditore che decide di avviare una start up può anche contare su interessanti agevolazioni fiscali, che possono arrivare anche fino al 30%. E poi, una start up che funziona, e che si fonda su una valida idea, ha la possibilità di portare enormi guadagni con l’ingresso di eventuali soci o con le exit strategies.