Per verificare i comportamenti delle piccole e medie imprese che hanno rapporti diretti con i consumatori finali, gli agenti del fisco possono ricorrere ad una serire di metodologie di controllo che rendono gli accertamenti uniformi in base alla tipologia di attività da verificare. Le metodologie introdotte hanno come scopo:
Tali metodologie di controllo sono state introdotte nel nostro ordinamento a partire dal 1997. Esse partendo dal tipo di attività esercitata guidano il verificatore durante tutta l’ispezione. Queste guide sono periodicamente aggiornate. Ultimamente sono state riviste 4 metodologie:
Sul sito dell’agenzia delle entrate sono disponibili le 96 metodologie di controllo suddivise in tre macroclassi:
Le metodologie guidano passo passo gli organi di controllo nelle varie fasi dell’accertamento riducendo, da un lato, di molto la discrezionalità dei controllori ma, dall’altro, lasciano poco spazio a rilievi su variabili soggettive che caratterizzano le
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