Sarà fattibile? Potrà Internet ottenere il premio Nobel per la pace del 2010?
Wired ha lanciato la sfida! Ed i sostenitori non mancano.
Dobbiamo guardare ad Internet come ad una grande community in cui uomini e donne di tutte le nazionalità e di qualsiasi religione riescono a comunicare, a solidarizzare e a diffondere, contro ogni barriera, una nuova cultura di collaborazione e condivisione della conoscenza.
Sono le parole di Riccardo Luna, direttore di Wired Italia, che in occasione della presentazione del progetto non ha esitato a definire Internet come la prima arma di costruzione di massa.
L’informazione prodotta sul web dall’Iran, da Myanmar ha consentito di sconfiggere le censure dei regimi con un semplice PC. Grazie al web, al microblogging, il mondo ha potuto conoscere in tempo reale cosa accadeva (ed accade) in questi paesi. Non solo.
Internet rappresenta il primo strumento per combattere le distanze tra il Nord ed il Sud del mondo. La diffusione della conoscenza rappresenta un obiettivo primario per costruire un domani migliore e più uguale.
Da tutti un impegno sul sito Internet for peace.
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