Foto di Ryan Mc Guire
Foto di Ryan Mc Guire
Dal 24 settembre 2015 sono in vigore le nuove sanzioni per la mancata o irregolare tenuta del LUL (Libro Unico del Lavoro). L’omessa o infedele registrazione dei dati che determinano differenze retributive, fiscali o previdenziali prevede l’applicazioni di sanzioni amministrative di importi compresi tra i 150 ed 1500 euro.
| Dati obbligatori da riportare nel Libro Unico del Lavoro |
Per ciascun lavoratore devono essere indicati:
Devono essere specificatamente indicati:
Dal Libro Unico del Lavoro si deve poter evincere il calendario delle presenze, con evidenza per ogni giorno di:
|
Le violazioni delle disposizioni in Materia di LUL conducono alle seguenti sanzioni:
Il Libro Unico del Lavoro va aggiornato entro la fine del mese successivo. La mancata conservazione nei termini è punita con la sanzione pecuniaria amministrativa da 100 a 600 euro.
Le condotte di omessa e infedele registrazione, alle quali si riconducono i profili sanzionatori, ed anche la tardiva compilazione del LUL, sono punibili a condizione che le stesse abbiano determinato differenti trattamenti retributivi, previdenziali o fiscali. Nel caso di omessa registrazione le nuove disposizioni si riferiscono alle omissioni complessive e non alla singola registrazione sul LUL.
Una imprese su due chiede al professionista di diventare partner nella crescita aziendale, offrendo consulenza…
Il numero di furti in Italia cresce: le rapine ma anche le intrusioni al momento…
La pausa pranzo in azienda non è più la stessa. Lo smart working e la…
La Legge 30 dicembre 2023 n. 213, più nota come Legge di Bilancio 2024, ha…
Quando si parla di controllo di gestione, si intende l’insieme delle attività, dei processi e…
Quando si commercia con l’estero, l’eventualità di un recupero crediti può rivelarsi particolarmente complessa. A…