Prestiamoci è il nuovo servizio di social lending che si sta avviando sul mercato italiano. Il progetto è in fase di start up ma consente ai potenziali utenti di potersi iscrivere per fare conoscenza col nuovo sistema.
La caratteristica che mi colpisce di Prestiamoci è la possibilità di scegliere quali progetti finanziare. Il team di prestiamoci è al lavoro per selezionare i primi progetti da sottoporre al vaglio dei prestatori, prima di avviare la raccolta di capitali.
Prestiamoci è in una fase di start up che prevede la registrazione gratuita degli utenti entro la fine di ottobre: Successivamente l’iscrizione avrà un costo di 50,00 € per i richiedenti e di 25€ per i prestatori. Alla quota di iscrizione, Prestiamoci tratterrà ulteriori commissioni:
Il regolamento di prestiamoci si sofferma dettagliatamente sull’attivià di social lending sottolineando ed in particolar modo il ruolo primario che avrà il risk team nell’analizzare le situazioni finanziarie dei richiendenti per minimizzare i rischi per i prestatori.
Punto importante che si legge nel regolamento riguarda l’offerta minima per i prestatori che dovrà essere almeno pari a 1500 € fino ad un massimo di 25000 €. Ciò potrebbe rappresentare un freno soprattutto durante lo start up di prestiamoci.
Una imprese su due chiede al professionista di diventare partner nella crescita aziendale, offrendo consulenza…
Il numero di furti in Italia cresce: le rapine ma anche le intrusioni al momento…
La pausa pranzo in azienda non è più la stessa. Lo smart working e la…
La Legge 30 dicembre 2023 n. 213, più nota come Legge di Bilancio 2024, ha…
Quando si parla di controllo di gestione, si intende l’insieme delle attività, dei processi e…
Quando si commercia con l’estero, l’eventualità di un recupero crediti può rivelarsi particolarmente complessa. A…