Dall’imposta lorda si detrae un importo pari al 19 per cento delle spese funebri sostenute in dipendenza della morte di persone incluse nell’art.433 codice civile.
Di seguito informazioni per la detrazione delle spese funerarie in dichiarazione
Spese funebri 730 – Unico
Le spese funebri devono rispondere a un criterio di attualità rispetto all’evento cui sono finalizzate e sono pertanto escluse quelle sostenute anticipatamente dal contribuente in previsione delle future onoranze funebri come, ad esempio, l’acquisto di un loculo prima della morte (Risoluzione 28.07.1976 n. 944).
Si considerano spese funebri non solo quelle per le onoranze, anche quelle connesse al trasporto e alla sepoltura.
Spese Funerarie: Limite di detraibilità
La detrazione compete nel limite massimo di spesa di euro 1.550. Tale limite non è riferito al periodo d’imposta, ma a ciascun decesso.
Devono essere comprese nell’importo anche le eventuali spese indicate nella CU 2017 (punti da 341 a 352) con il codice 14.
Detrazione Spese funebri: quali documenti conservare
Se la spesa funebre è sostenuta da soggetti diversi dall’intestatario della fattura, affinché questi possano fruire della detrazione è necessario che nel documento originale di spesa sia riportata una dichiarazione di ripartizione della stessa sottoscritta anche dall’intestatario del documento.
Tipologia | Documenti da conservare ed esibire per la detrazione | ||||||
Spese funebri detraibili | fatture e/o ricevute fiscali riconducibili al funerale la fattura dell’agenzia di pompe funebri, del fiorista (se la spesa è fatturata a parte), la ricevuta di versamento effettuata al comune per i diritti cimiteriali, le fatture relative agli annunci funebri, ecc.. |