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Erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado

Qr codeDall’imposta lorda si detrae un importo pari al 19 per cento delle erogazioni liberali effettuate a favore:

  • degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, sia statali che paritari senza scopo di lucro che appartengono al sistema nazionale di istruzione di cui alla legge n. 62 del 2000, e successive modificazioni;
  • delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e delle università.

 

Rientrano tra le erogazioni liberali per le quali spetta le detrazione quelle non deliberate dagli organi scolastici e finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e universitaria nonché all’ampliamento dell’offerta formativa. La detrazione non spetta per le erogazioni liberali in denaro effettuate nell’interesse del familiare fiscalmente a carico.

 

Limiti di detraibilità

Non essendo previsto per le erogazioni liberali alcun limite massimo la detrazione è calcolata sull’intero importo erogato (Circolare 02.03.2016 n. 3/E).

Devono essere comprese nell’importo anche le spese indicate nella CU 2017 (punti da 341 a 352) con il codice 31.

La detrazione non è cumulabile con quella prevista dall’art. 15, comma 1, lett. e-bis) del TUIR per le spese di frequenza scolastica. L’incumulabilità va riferita al singolo alunno. Pertanto, ad esempio, il contribuente che ha un solo figlio e fruisce della detrazione per le spese di frequenza scolastica non può fruire anche di quella in esame. Il contribuente con due figli se per uno di essi non si avvale della detrazione per le spese di frequenza scolastica può avvalersi della detrazione per le erogazioni liberali.

 

Modalità di pagamento



L’erogazione deve essere effettuata tramite versamento bancario o postale, nonché tramite sistemi di pagamento previsti dall’art. 23 del DLGS n. 241 del 1997 (bancomat, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari). La detrazione non spetta per le erogazioni effettuate in contanti.

 

Documentazione da controllare e conservare



Il sostenimento dell’onere è documentato dalla ricevuta del versamento bancario o postale ovvero, in caso di pagamento con carta di credito, carta di debito o carta prepagata dall’estratto conto della società che gestisce tali carte. Nel caso di pagamento con assegno bancario o circolare ovvero nell’ipotesi in cui dalla ricevuta del versamento bancario o postale o dall’estratto conto della società che gestisce la carta di credito, la carta di debito o la carta prepagata non sia possibile individuare il soggetto beneficiario dell’erogazione liberale, il contribuente deve essere in possesso della ricevuta rilasciata a suo favore dal beneficiario dalla quale risulti, inoltre, la modalità di pagamento utilizzata. E’ necessario, inoltre, che dalla documentazione attestante il versamento sia possibile individuare il carattere di liberalità del pagamento. Pertanto, fermi restando i comportamenti adottati dal contribuente fino ad ora, per i pagamenti effettuati dall’anno 2017 è necessario che la natura di liberalità del versamento risulti o dalla ricevuta del versamento bancario o postale o dall’estratto conto della società che gestisce le carte di credito, di debito o prepagate ovvero sia indicata dalla ricevuta rilasciata dal beneficiario.

 

Tipologia Documenti
Erogazioni liberali a favore di istituti scolastici di ogni ordine e grado
  • Ricevuta del versamento bancario o postale da cui risulti anche il beneficiario
  • In caso di pagamento con carta di credito, carta di debito o carta prepagata, estratto conto della banca o della società che gestisce tali carte da cui risulti anche il beneficiario
  • Nel  caso  di  pagamento  con  assegno  bancario  o  circolare  ovvero nell’ipotesi  in  cui  dalla  ricevuta  del  pagamento  effettuato  con  le modalità in precedenza definite non sia possibile individuare uno degli elementi  richiesti,  ricevuta  rilasciata  dal  beneficiario  dalla  quale risulti anche il donante e la modalità di pagamento utilizzata.
  • Dalle ricevute deve risultare il carattere di liberalità del pagamento (dal 2017)