Quando si commercia con l’estero, l’eventualità di un recupero crediti può rivelarsi particolarmente complessa. A livello internazionale, infatti, possono esserci maggiori ostacoli rispetto all’ambito nazionale. È per esempio più difficile comunicare dato che si parlano lingue diverse, ma soprattutto possono esserci problemi anche a livello burocratico e normativo.
Di fatto, in caso di crediti insoluti, ovvero non onorati nei tempi stabiliti dal contratto di vendita, la strada per ottenere quanto è dovuto può rivelarsi particolarmente in salita.
In questi casi, affidarsi a una società specializzata nel recupero crediti estero e internazionale non è soltanto consigliabile, ma spesso fondamentale per ottenere un risultato concreto in tempi ragionevoli.
Società di recupero crediti esteri: cosa sono?
Guida al Contenuto
Le società di recupero crediti esteri sono aziende di servizi specializzate nell’assistere imprese e professionisti nel riscatto di somme dovute da debitori che si trovano fuori dai confini nazionali.
Queste società operano avvalendosi di una rete di corrispondenti – avvocati e consulenti legali che operano nel Paese del debitore – e offrono supporto sia nelle procedure stragiudiziali (solleciti formali, negoziazioni e piani di rientro) sia nelle procedure giudiziali fino ad arrivare a un’eventuale procedura di arbitrato che in determinati Paesi è spesso la scelta più idonea per gestire controversie commerciali.
Generalmente, le società di recupero crediti offrono anche altri servizi, in particolare quello delle informazioni commerciali, importante per verificare il profilo di rischiosità di un’azienda con la quale si sta valutando la possibilità di intrattenere rapporti commerciali.
Le difficoltà del recupero crediti in ambito internazionale
Il recupero di un credito è quasi sempre un’attività piuttosto complessa e delicata e le difficoltà possono moltiplicarsi quando si intrattengono rapporti commerciali con aziende estere. Ogni Paese, infatti, ha un proprio ordinamento giuridico, con norme diverse in materia di contratti di vendita, prescrizione dei crediti, procedure giudiziarie ecc.
Peraltro, gli inevitabili ostacoli linguistici possono rendere piuttosto difficile avere un contatto efficace con il debitore.
In sostanza, il rischio di agire in autonomia per il recupero di un credito è quello di allungare i tempi e sostenere costi elevati senza avere l’effettiva garanzia di riscuotere il credito.
Perché rivolgersi a una società di recupero crediti
Considerate le difficoltà esposte in precedenza, ricorrere a una società specializzata può quindi essere una strategia efficiente per ridurre costi e tempistiche.
Una società di questo tipo, infatti, ha competenze specifiche e si affida a una rete di professionisti locali che sanno come operare nel contesto delle normative dei diversi Paesi.
La pratica del recupero viene quindi gestita in modo professionale, adattando l’intervento a quello che è lo specifico contesto giuridico ed economico del Paese del debitore.
Di solito, come del resto avviene per il recupero dei crediti in Italia, il primo approccio è quello stragiudiziale, ovvero senza il ricorso a un tribunale o a un giudice.
Si agisce cioè in modo bonario, tramite solleciti, negoziazioni o piani di rientro rateali che possano soddisfare entrambe le parti in causa.
Qualora la strategia bonaria non porti ai risultati sperati, la società di recupero è in grado di supportare l’azienda creditrice nell’attivazione delle procedure legali più opportune (via giudiziale).
Quale che sia l’approccio scelto, quando un’azienda si trova a dover recuperare un credito, è fondamentale agire con la massima tempestività: le statistiche infatti mostrano che quanto più si ritarda l’intervento, tanto più le probabilità di recupero delle somme saranno minori.

