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Finanziamenti Invitalia  a tasso zero alle imprese fino a 1,5 milioni di euro sono messi sul piatto dal progetto Nuove imprese a tasso zero che sostiene i giovani e  spinge la nascita di nuove attività imprenditoriali

Finanziamenti Invitalia a tasso zero

Salto – foto su Pixabay

Arrivano gli incentivi di Invitalia rivolti ai giovani e alle donne che vogliono avviare micro e piccole imprese. Dal 13 gennaio è attiva infatti la misura “Nuove imprese a tasso zero”, con cui l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia, mette a disposizione un totale di 50 milioni di euro finanziamenti per imprese.

 

Guida ai finanziamenti Invitalia a tasso zero

Per chi fosse interessato a presentare domanda, suggeriamo di consultare la guida di SuperMoney, in cui è dettagliatamente spiegato come richiedere finanziamenti a tasso zero a Invitalia.

Per partecipare all’iniziativa, infatti, è necessario presentare la domanda insieme alla documentazione richiesta attraverso l’apposita procedura online predisposta sul sito di Invitalia, previa registrazione (è necessario essere in possesso di indirizzo Pec o firma elettronica). I progetti verranno esaminati in base all’ordine cronologico di presentazione e successivamente si provvederà ad una valutazione nel merito seguita da colloqui con esperti di Invitalia. Alla fine della procedura di valutazione verranno comunicati, tramite Pec, entro 60 giorni dalla presentazione della domanda, gli esiti.

Il bando “Nuove imprese a tasso zero” per il 2016 aperto con la circolare del Ministero dello Sviluppo Economico, nel dettaglio punta a finanziare a tasso zero, appunto, i progetti d’impresa in vari settori economici, purché gli investimenti non oltrepassino quota 1,5 milioni di euro.

 

Finanziamenti a tasso zero alle imprese: spese e settori ammessi




Tra le spese ammissibili figurano:

  • acquisto di fabbricati e la ristrutturazione;
  • macchinari, impianti e attrezzature,
  • programmi e servizi informatici;
  • brevetti, licenze e marchi;
  • formazione specialistica, le consulenze e gli studi di fattibilità.

I settori per i quali è possibile presentare progetti sono diversi:

  • produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
  • commercio di beni e servizi;
  • turismo;
  • turistico-culturale (attività per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, e per il miglioramento dei servizi di ricettività e accoglienza);
  • innovazione sociale (produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali o soddisfano nuovi bisogni sociali).
  • I finanziamenti di Invitalia possono fornire un valido aiuto a chi si accinge a diventare imprenditore o lo è diventato da poco.

 

I requisiti per ricevere i finanziamenti per le imprese

Per potersi candidare all’iniziativa i soggetti devono avere un’età compresa tra i 18 ed i 35 anni oppure essere donne maggiorenni senza alcun limite di età. Inoltre, il progetto può essere presentato solo qualora l’attività imprenditoriale sia costituita sotto forma societaria. E’ ammessa anche l’adesione di persone fisiche purché costituiscano entro 45 giorni dall’ammissione la società.