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Nel decreto IRPEF il governo Renzi è intervenuto anche sulla fattura elettronica verso la Pubblica Amministrazione. Le modifiche sono sia di natura tecnica che operativa: esse riguardano: il tracciato informatico del flusso per la fattura elettronica, sia il calendario che introduce l’obbligo di adeguamento alla fattura elettronica per le amministrazioni locali.

Fattura elettronica: due nuovi campi nel tracciato

Fattura elettronica: modifiche dal Governo Renzi

Fattura elettronica: photo credit: razorfrog

Il tracciato FatturaPA che rappresenta lo standard informatico per la trasmissione dei flussi documentali, si arricchisce di due nuovi campi obbligatori che avranno lo scopo di fornire ulteriori informazioni al sistema di interscambio e garantire un monitoraggio più completo su gare e progetti. I due campi del tracciato identificheranno il CIG, ossia il codice identificativo di gara, ed il CUP ossia il Codice Unico di progetto. L’indicazione dei codici CIG e CUP, garantendo maggiore tracciabilità dell’operazione avranno un ruolo importante anche in tema di certificazione del credito, in quanto queste fatture potranno essere acquisite dalla piattaforma elettronica per la gestione telematica del rilascio automatico delle certificazioni dei crediti verso le Pubbliche Amministrazioni.

Fattura elettronica negli enti locali


Renzi gioca d’anticipo anche sugli obblighi di adeguamento alla fattura elettronica per gli enti locali. Gli enti locali dovranno adeguarsi alla fattura elettronica entro il prossimo 31 marzo 2015. Anche questa anticipazione lascia intendere che il governo conta molto sulla fattura elettronica per un maggiore controllo sulla spesa pubblica.