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Grazie a un intervento correttivo del decreto relativo alla fatturazione elettronica tra Pmi, oggi risultano semplificate le seguenti procedure:
- invio della fattura elettronica;
- gestione e conservazione della fattura elettronica.
Invio della fattura elettronica
Le Pmi, al fine di regolarizzare la propria posizione con il Fisco, non devono più necessariamente inoltrare la fattura vera e propria per fruire delle agevolazioni fiscali connesse a questa tipologia di fatturazione, ma sarà sufficiente l’invio dei dati a essa relativi. In effetti, prima delle modifiche apportate al testo del decreto, il problema si poneva in questi termini: se l’azienda riceveva fattura cartacea da un fornitore (operazione passiva) si trovava nell’impossibilità di trasmetterla telematicamente.
Gestione e conservazione della fattura elettronica
In secondo luogo, proprio per venire incontro alle piccole e medie imprese sprovviste di un sistema di contabilità avanzato per la fatturazione elettronica, è stato stabilito che, a partire dal gennaio 2016, sarà possibile fruire di un sistema automatizzato di generazione, invio e conservazione della fattura elettronica, in grado di ridurre in maniera significativa il lavoro di cui devono farsi carico le Pmi.
A tal proposito va detto che per alcune imprese che presentano determinati requisiti, il sistema automatizzato sarà gratuito. Quest’ultimo, lo ricordiamo, sarà messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate che, nel contempo, si occuperà anche di stabilire delle regole ad hoc per disciplinare la fatturazione elettronica.
Fatturazione elettronica e agevolazioni fiscali per le Pmi
Al di là delle due fondamentali modifiche apportate al testo del decreto, va detto che, per il resto, l’impianto fondamentale della legge è rimasto invariato, essendo stati confermati tutti gli altri punti. Le Pmi, pertanto:
1 – potranno avvalersi del medesimo Sistema di Interscambio (Sid) che attualmente viene utilizzato per inoltrate le fatture verso la Pubblica Amministrazione;
2 – a partire dal 2017, qualora adottino il sistema della fattura elettronica, potranno fruire di tutta una serie di benefici e agevolazioni fiscali.
In particolare le Pmi potranno:
- ricevere il rimborso Iva entro 90 giorni
- ritenersi esonerate dall’obbligo di Spesometro
- ritenersi esonerate dall’obbligo di comunicazione relativo alla black list e ai contratti di leasing
- fruire di controlli fiscali semplificati
La nuova politica fiscale, che prevede l’adozione della fatturazione elettronica, risulta essere in perfetta linea con quanto stabilito dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse). Quest’ultima, infatti, ritiene che il Fisco non debba fungere da mero “controllore”, ma piuttosto da facilitatore degli adempimenti fiscali, sfruttando le possibilità offerte dalle nuove tecnologie.