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I posti di lavoro sono tra i contesti più a rischio per la diffusione del coronavirus anche oggi che il picco dei contagi sembra ormai essere alle spalle. Per questo motivo è necessario rispettare una serie di regole utili a mettere in pratica tutte le precauzioni del caso, a tutela della propria incolumità e di quella altrui. A tal proposito i datori di lavoro sono tenuti a comunicare ai lavoratori quali sono le precauzioni adottate e come vengono rispettate le disposizioni in materia, con mezzi adeguati come, per esempio, l’applicazione di cartelli ben visibili, non solo all’ingresso ma anche nei locali interni.

Perché rivolgersi a Sicurya

Nel caso in cui si abbia bisogno di una Consulenza sicurezza sul lavoro ci si può rivolgere a Sicurya avendo la certezza di vedere soddisfatte le proprie necessità. Questa realtà si basa su una struttura costituita da specialisti e professionisti del settore, e permette di risolvere qualsiasi tipo di problema che riguardi la questione della sicurezza. Il mondo imprenditoriale può beneficiare dell’assistenza fornita da Sicurya anche sotto forma di servizi di formazione e di informazione: merito di una società di matrice ingegneristica che fa del costante aggiornamento il principio cardine del proprio modus operandi.

Come agire con i servizi

Nel caso in cui siano presenti in azienda un locale refettorio o una mensa, è auspicabile l’organizzazione di turni affinché per il consumo dei pasti possa essere garantita la distanza sociale. Inoltre, è necessario pulire i tavoli, che andranno sanificati dopo ciascun pasto. Per quel che riguarda i locali wc, sarà opportuno munirli di mezzi detergenti appropriati, quali mezzi asciuganti, guanti monouso, sapone liquido, prodotti per sanificare e carta igienica. La sanificazione e la pulizia quotidiana sono obbligatorie anche per gli spogliatoi e i bagni.

I protocolli contro il contagio

Tutti i datori di lavoro sono obbligati a predisporre un protocollo di sicurezza che riguarda le misure adottate contro il contagio. Tale protocollo può essere redatto anche con il supporto di un consulente, di un commercialista o delle associazioni di categoria. Esso va condiviso con il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, con il medico del lavoro e con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Una volta che è stato sottoscritto da tutti, il protocollo va allegato al documento di valutazione del rischio.

Le sanificazioni



Una pulizia scrupolosa si rende necessaria per tutte le attrezzature di lavoro, per tutti i servizi e per tutti gli ambienti di lavoro, che vanno sanificati non meno di una volta al giorno e in ogni caso in base ai turni di lavoro. La sanificazione deve essere effettuata da soggetti dotati di dispositivi di protezione individuale appropriati, e si esegue passando un panno inumidito con candeggina al 0.5% di cloro attivo o con alcol al 70%. Una specifica attenzione deve essere riservata alle macchine da cucire, alle forbici, ai tavoli, ai servizi igienici, alle sedie, agli interruttori, alle finestre, alle porte, alle maniglie, alle postazioni di lavoro e a tutte le superfici che vengono toccate dai lavoratori.

Cambiare l’aria

Aprire le finestre e le porte è di fondamentale importanza per areare i servizi, i reparti produttivi, gli uffici e tutti gli altri ambienti di lavoro, inclusi gli spazi comuni. Nel caso in cui siano disponibili degli impianti di aerazione, è opportuno che essi vengano sanificati a intervalli regolari; se ciò non è possibile, tali impianti devono essere tenuti spenti. Gli orari di ingresso e di uscita dei lavoratori vanno scaglionati, affinché possano essere evitati i contatti negli spogliatoi e in tutte le altre aree comuni. Il lavoro da casa deve essere sempre privilegiato se ciò è possibile.