Seleziona una pagina

Nel nostro Paese, ma anche nel resto d’Europa, è in vigore una legge che riguarda la sicurezza sul lavoro. Tale legge contiene una serie di norme che riguardano in senso lato la sicurezza di qualsiasi lavoratore sul luogo di lavoro, oltre ai vari dispositivi di protezione individuale che si possono o si devono utilizzare per minimizzare gli eventuali rischi. La legge descrive non solo tutte le modalità con cui un soggetto che lavora può diminuire il rischio di incorrere in vari pericoli, ma anche chi si deve occupare di dotare il lavoratore dei dispositivi più adatti.

La definizione di sicurezza sul lavoro


In sostanza, il D. Lgs 81/08 si riferisce al fatto che per un’azienda è obbligatorio valutare tutti i pericoli in cui può incorrere ognuno dei suoi dipendenti, in modo da poterli prevenire con tutti i mezzi disponibili. I rischi che si possono verificare sul posto di lavoro sono vari e dipendono direttamente dalla mansione svolta dal singolo soggetto, è il datore di lavoro che si deve preoccupare della sicurezza sul posto di lavoro dei propri dipendenti, svolgendo due compiti essenziali: prevenzione e protezione. Si prevengono i rischi, o li si diminuisce, predisponendo turni, postazioni e siti operativi in modo da renderli più sicuri, per chi ci lavora ma anche per l’ambiente esterno e per chi vive nei pressi. Si protegge il lavoratore munendolo dei cosiddetti DPI: Dispositivi di Protezione Individuali. Inoltre, qualora si volesse avere un’ulteriore garanzia, è possibile affidarsi a dei professionisti di consulenza a livello aziendale, come Alitec.it.

A chi compete la sicurezza




Nei fatti in qualsiasi azienda in cui sia presente almeno un dipendente è necessario che il datore di lavoro si occupi di prevenire i rischi e di dotare i sottoposti di protezioni adeguate. Solitamente questo avviene nominando dei soggetti che si configurano come addetti alla sicurezza, che quindi hanno l’obbligo di svolgere una serie di compiti riguardanti la sicurezza.

Gli adempimenti


Il datore di lavoro ha l’obbligo di valutare i rischi, per ogni singolo dipendente e mansione, scrivendoli su un apposito registro per la sicurezza. Oltre a questo deve provvedere a tutto ciò che è necessario per assicurare la sicurezza dei propri dipendenti, attraverso l’organizzazione di visite mediche periodiche, ma anche fornendo tutti i DPI necessari ad ogni singolo dipendente. Chiaramente tali DPI possono essere assai differenti tra di loro, a seconda della mansione del singolo soggetto. Tutte queste attività devono essere organizzate in concerto con i responsabili alla sicurezza dell’azienda, agli addetti alle emergenze e al medico del lavoro. Ricordiamo anche che fa parte della legge sulla sicurezza sul lavoro la necessità di seguire appositi corsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro, disponibili presso aziende che si occupano esclusivamente di questa problematica.

Consulenze esterne


Visto che in fatto di sicurezza, intesa come prevenzione e protezione, le competenze necessarie per rispondere in modo corretto a tutti gli obblighi di legge sono molto ampie, esulando anche da quelle necessarie a un singolo datore di lavoro, spesso ci si rivolge ad un’azienda di consulenza esterna. Sono infatti presenti in Italia aziende che offrono tutti i servizi correlati agli adempimenti di legge per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro. Chiaramente il consulente non si può sostituire al datore di lavoro, che rimane sempre il principale responsabile della sicurezza. Può però valutare la situazione, effettuare un report delle principali criticità e di come porvi rimedio, oltre a suggerire la tipologia di DPI da fornire a ogni singolo lavoratore. Per fare questo i consulenti per la sicurezza sul lavoro sono regolarmente aggiornati sulla legislazione, ma anche sulla disponibilità di specifici metodi di prevenzione e di protezione. Le aziende di consulenza per la sicurezza sul lavoro si occupano spesso anche di fornire i corsi di formazione per i dipendenti delle aziende.