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 Il susseguirsi di manovre e correzioni ha costretto tutti a rincorrere dati ed informazioni, adempimenti e scadenze.

L’ultima variazione riguarda lo spesometro recentemente modificato dal Decreto sulle semplificazioni fiscali che ha abolito il limite minimo di 3000,00 euro per le operazioni soggette ad obbligo di comunicazione: tutte le operazioni dovranno essere trasmesse all’agenzia delle entrate come si faceva con il vecchio elenco clienti e fornitori. 

I dubbi sull’entrata in vigore

Sull’entrata in vigore si era generato un dubbio: molti si erano chiesti se per la prossima scadenza del 30 aprile 2012 e relativa alle operazioni del 2011 fosse necesario comunicare tutte le operazioni come previsto dal decreto semplificazioni o solo le operazioni superiori ad euro 3000+IVA come previsto dalla vecchia disciplina. 


Il chiarimento è arrivato ieri dal sottosegretario all’economia che ha confermato la testi dell’agenzia delle entrate e confermato che i nuovi obblighi scatteranno per le operazioni relative al 2012.

Gli adempimenti per lo spesometro

In conclusione possiamo sintetizzare dicendo che:

  • Per le operazioni effettuate fino al 31 dicembre 2011 la Comunicazione all’Agenzia delle operazioni riguarda solo quelle con importo pari o superiore a 3.000 euro. La comunicazione non deve essere inviata se il pagamento è tracciabile ed effettuato con strumenti di pagamento emessi da organizzazioni con sede in Italia.
  • Per le operazioni effettuate dal 1° gennaio 2012 la Comunicazione all’Agenzia è obbligatoria per le operazioni che non obbligano alla emissione della fattura la comunicazione telematica deve essere effettuata qualora le operazioni stesse siano di importo non inferiore ad euro 3.600, comprensivo dell’imposta sul valore aggiunto.

Salvo variazioni.