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Il decreto “Salva Italia” è in attesa di essere convertito. La prossima mossa del Governo Monti potrebbe essere (condizionale d’obbligo), una revisione globale del mercato del lavoro che vada a riformare completamente il settore cercando soluzioni più eque per imprenditori e lavorati.

La riforma Maroni del 2003 non ha fatto altro che contribuire ad aumentare il precariato con un’eccessiva frammentazione delle tipologie dei contratti di lavoro che si è rispercchiata anche in un mancato gettito contributivo per gli enti previdenziali.

Intanto, il susseguirsi di manovre estive ha prodotto alcune novità che andranno in vigore già nel 2012.

Le agevolazioni per il nuovo apprendistato

Con il nuovo testo unico sono stati definiti gli istituti dell’apprendistato professinalizzante e e qualificante con l’introduzione di una contribuzione agevolata che azzeri gli oneri sociali sostenuti dall’impresa prevendendo le sole trattenute a carico degli operai per le imprese fino a 9 dipendenti.

La semplificazione del part-time

Dal prossimo anno ci sarà maggiore pflessibilità nell’organizzazione dei cotnratti part time. I datori di lavoro potranno concordare con i lavoratori sia variazioni di orario che aumento di ore da svolgere. Sarà inoltre abrogata laconvalida necesaria per la trasformazione da full time a part time dei contratti di lavoro.

Nuove aliquote per la gestione separata

Le aliquote per la gestione separata saranno aumentate di un punto percentuale come meglio spiegato nel post dedicato.

Oltre questi tre punti ci saranno novità rigaurdanti la proroga degli ammortizzatori sociali (in attesa della sperata e necessaria riforma), la riduzione IRAP (salva Italia) e l’abolizione di alcuni enti previdenziali (ENPALS ed INPDAP) con la creazione della Super INPS.

Almeno fino ad oggi!