La sicurezza sul lavoro in Italia è disciplinata dal D.Lgs. 81/08, un testo unico che definisce con precisione ruoli e responsabilità di specifiche figure professionali all’interno delle aziende. Questo quadro normativo stabilisce un sistema organizzato di prevenzione e protezione, dove ogni figura svolge un ruolo preciso e complementare alle altre.
La conoscenza approfondita di questi ruoli è fondamentale non solo per adempiere agli obblighi di legge, ma soprattutto per garantire un ambiente di lavoro sicuro e salutare per tutti.
Le figure chiave della sicurezza aziendale secondo il D.Lgs. 81/08
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Il Decreto Legislativo 81/08 ha delineato un sistema articolato di figure professionali che, con competenze diverse ma complementari, collaborano per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, creando una vera e propria rete di protezione preventiva.
Al vertice di questa struttura troviamo il Datore di Lavoro, figura centrale con la responsabilità ultima della sicurezza, affiancato da Dirigenti e Preposti che hanno compiti di attuazione delle direttive e di vigilanza quotidiana sulle attività lavorative.
Il sistema di prevenzione si completa con figure tecniche specializzate come il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e gli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP), che forniscono competenze specialistiche per l’identificazione e la gestione dei rischi. La tutela della salute dei lavoratori è garantita dal Medico Competente, mentre la loro rappresentanza in materia di sicurezza è affidata al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), figura essenziale per dare voce alle esigenze di chi opera quotidianamente negli ambienti di lavoro.
In caso di emergenze, entrano in gioco gli Addetti al Primo Soccorso e gli Addetti Antincendio, figure formate per intervenire tempestivamente nelle situazioni critiche, completando così un sistema organico pensato per coprire ogni aspetto della sicurezza aziendale.
Compiti e responsabilità specifiche per ogni figura della sicurezza
Il Datore di Lavoro rappresenta il fulcro del sistema sicurezza, con responsabilità non delegabili come la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e la designazione del RSPP, mentre può affidare l’attuazione operativa delle misure preventive ai Dirigenti, che organizzano e vigilano sulle attività lavorative nei reparti di competenza.
I Preposti, figura spesso sottovalutata ma cruciale, hanno il compito di sovrintendere e vigilare quotidianamente sull’osservanza delle misure di sicurezza da parte dei lavoratori, segnalando tempestivamente eventuali carenze o comportamenti non conformi.
L’RSPP svolge un ruolo tecnico-consultivo fondamentale, occupandosi dell’identificazione dei fattori di rischio, dell’elaborazione delle misure preventive e protettive, e della proposta di programmi di formazione e informazione per i lavoratori, mentre il Medico Competente programma ed effettua la sorveglianza sanitaria attraverso protocolli definiti in base ai rischi specifici, rilasciando i giudizi di idoneità alla mansione specifica.
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) ha il compito di rappresentare i lavoratori per quanto concerne la salute e sicurezza, accedendo ai luoghi di lavoro, ricevendo informazioni e documentazione aziendale, partecipando alle riunioni periodiche e formulando osservazioni in occasione di visite e verifiche delle autorità competenti.
Gli Addetti alle Emergenze, sia per il primo soccorso che per l’antincendio, sono formati per intervenire tempestivamente nelle situazioni di emergenza, gestendo i primi interventi in attesa, se necessario, dell’arrivo dei soccorsi esterni, rappresentando così l’ultima ma non meno importante linea di difesa del sistema sicurezza aziendale.
Obblighi formativi e aggiornamenti periodici per le figure della sicurezza
La formazione in materia di sicurezza non rappresenta solo un obbligo di legge, ma costituisce un investimento fondamentale per garantire che ogni figura aziendale possieda le competenze necessarie per svolgere efficacemente il proprio ruolo preventivo. Il Datore di Lavoro che intende svolgere direttamente i compiti di RSPP deve frequentare corsi specifici che variano da 16 a 48 ore in base alla classificazione di rischio dell’azienda, con aggiornamenti periodici obbligatori di 6, 10 o 14 ore ogni cinque anni.
I Dirigenti necessitano di una formazione di 16 ore con aggiornamento quinquennale di 6 ore, mentre per i Preposti è prevista una formazione aggiuntiva di 8 ore rispetto a quella dei lavoratori, con un particolare focus sulle loro responsabilità di controllo e vigilanza.
L’RSPP richiede una formazione professionale articolata, composta da un modulo base (A) di 28 ore, moduli di specializzazione (B) che variano in base al settore di attività, e un modulo C di 24 ore sulle competenze relazionali e gestionali, con aggiornamenti che possono arrivare fino a 60 ore nel quinquennio per i settori a rischio più elevato.
Per il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) è previsto un percorso formativo iniziale di almeno 32 ore con aggiornamenti annuali di 4 o 8 ore in base alla dimensione aziendale, mentre gli Addetti alle Emergenze seguono percorsi specifici per il primo soccorso (12-16 ore con aggiornamento triennale) e antincendio (4-16 ore con aggiornamento periodico in base al livello di rischio).
Corsi di formazione online riconosciuti per le figure della sicurezza aziendale
La modalità e-learning per la formazione sulla sicurezza ha guadagnato riconoscimento ufficiale attraverso l’Accordo Stato-Regioni del 7 luglio 2016, che ne ha definito requisiti e limiti, offrendo un’alternativa flessibile ed efficace alla formazione tradizionale in aula.
I corsi online presentano numerosi vantaggi logistici ed economici, permettendo di seguire le lezioni secondo i propri ritmi e necessità, eliminando i costi di trasferta e riducendo l’impatto sull’operatività aziendale, senza compromettere la qualità della formazione che deve rispettare rigorosi standard didattici e tecnologici.
Per essere considerati validi, i corsi devono essere erogati da organismi accreditati che garantiscano specifiche funzionalità della piattaforma, come sistemi di tracciamento della partecipazione, interattività, materiali scaricabili e test di verifica, oltre a prevedere la presenza di un tutor qualificato disponibile durante il percorso formativo.
Specifichiamo però che non tutti i corsi si possono svolgere online in FAD (ovvero formazione a distanza). Per quelli di natura più pratica come l’antincendio, il primo soccorso e tutto ciò che prevede un addestramento è necessaria la formazione in presenza. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare pagine di soggetti formatori o organizzatori qualificati, come ad esempio corsisicurezza.it, per capire quali sono i corsi di sicurezza online validi.