Nei magazzini dei supermercati e nelle realtà produttive, la movimentazione della merce deve avvenire ottimizzando le tempistiche e soprattutto nel rispetto della sicurezza degli operatori. Per ottenere il massimo rendimento con il minimo sforzo, i transpallet elettrici rappresentano uno strumento fondamentale.
La famiglia dei transpallet elettrici comprende quelli a trazione manuale e quelli provvisti di pedana. Entrambi sono dotati di pale mobili per il carico e lo scarico della merce, ma la differenza risiede nelle dimensioni, nella posizione dell’operatore rispetto al macchinario e nella capacità di carico.
Il transpallet a trazione manuale: versatile ed efficiente
Progettato per la movimentazione di bancali in legno o altri materiali, il transpallet manuale è dotato di un meccanismo di sollevamento cosiddetto oleo-pneumatico. Grazie a questo sistema, la merce subisce un sollevamento di pochi millimetri dal pavimento del magazzino, per essere spostata alla velocità impostata dal mezzo.
I vantaggi dell’uso, nei magazzini, dei transpallet manuali sono evidenti, poiché è possibile movimentare notevoli quantità di merce in poco tempo, risparmiando risorse preziose. Il risultato è un efficientamento delle tempistiche e risparmio di ore di lavoro da parte degli operatori, ma non solo.
La sicurezza è uno dei principali elementi positivi legati all’impiego del transpallet manuale. Il corretto uso di questi macchinari, infatti, elimina le eventualità del verificarsi di infortuni, legati alla movimentazione delle merci.
L’utilizzo del transpallet prevede una serie di accorgimenti, sintetizzabili in:
- non trasportare persone sul macchinario;
- non alzare o abbassare bruscamente il bancale durante la movimentazione;
- non usare il transpallet manuale per gli impieghi differenti da quelli previsti.
Seguendo queste indicazioni, sarà possibile incrementare la produttività di magazzino e ridurre i tempi al massimo, sempre nei limiti della sicurezza.
Le principali caratteristiche dei transpallet elettrici a trazione manuale
Le principali caratteristiche di un transpallet manuale sono l’elevata capacità di carico e la maneggevolezza.
La loro capacità di carico infatti comprende un range di peso che va dagli 800 ai 2.500 kg, elemento che rende i macchinari versatili, in base alla tipologia di merci da movimentare. In generale, i transpallet manuali sono ideali nelle zone di lavoro ristrette: nel retail, nei piccoli magazzini dei supermercati.
La struttura di questi macchinari permette agli operatori di movimentare le merci in modo affidabile e con il minimo sforzo, sia durante la fase di commissionamento, sia in occasione di quella di stoccaggio. I transpallet manuali sono dotati di maniglie ergonomiche dalla presa salda e consentono di impugnare saldamente la leva di comando, che aziona il sollevamento dei bancali o dei colli.
Salita e discesa delle forche sono scorrevoli e monitorate per mezzo di un sistema idraulico, in grado di prolungare il ciclo di vita del transpallet.
I materiali con cui questi sono realizzati sono robusti e resistenti, in particolare l’acciaio inossidabile per i transpallet a pantografo, ideali in quei contesti in cui il rischio di corrosione è molto elevato a causa dell’umidità dell’ambiente.
I transpallet manuali devono essere periodicamente sottoposti a controlli, per garantire sempre la sicurezza e l’efficienza nei luoghi di lavoro.
Come ottenere le massime prestazioni dai transpallet manuali
Uno dei principali obiettivi dei transpallet manuali è quello di ridurre lo sforzo a carico dell’operatore. L’azione di sollevamento rapido di questi macchinari fa sì che, tramite pochissimi movimenti di pompaggio, le pale si alzino a meno di 2 mm dal suolo e alzino la merce per trasportarla.
Le case produttrici di transpallet hanno realizzato modelli di ultima generazione, con bilance elettroniche integrate, che incrementano in modo notevole la produttività delle operazioni.