La PEC allo sprint finale
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Corsa ad aggiudicarsi il nome migliore! Quale provider per la posta certificata?
I professionisti tra dubbi ed incertezze si avviano verso la PEC, posta elettronica certificata. Entro fine mese dovranno essere in possesso della casella di posta elettronica che, avendo valore legale al pari di una raccomandata, avrà il compito di agevolare il dialogo tra professionisti ed enti. Ma non solo…
Cenni basilari sulla posta elettronica certificata
La posta elettronica certificata avrà valore di una raccomandata a tutti gli effetti. Ovviamente le email del mittente e del destinatario dovranno essere entrambe certificate per ufficializzare la data e l’ora di invio e quelle di ricezione della posta.
I gestori svolgono in questa fase un ruolo molto importante avendo la funzione di certificare l’invio e la ricezione firmando il messaggio inviato. Il messaggio si intende consegnato quando il Gestore lo rende disponibile nella casella di posta elettronica certificata del destinatario. Il gestore ha anche l’obbligo di conservare il messaggio per trenta mesi al fine di fornire i dati utili in caso di contenzioso dei propri clienti.
Ovviamente in questa fase è importante scegliere il provider giusto, che dovrà essere presente negli elenchi del CNIPA.
PEC solo in Italia
La posta elettronica certificata rappresenta una procedura non molto popolare all’estero, infatti non avrà valore particolare verso paesi stranieri in quanto essa non è utilizzata all’estero. Per le comunicazioni con l’estero bastano le email tradizionali!
Più tempo per le imprese
Mentre per i professionisti e per le nuove imprese l’obbligatorietà è imminente (fine mese), per le imprese già costituite al 29 novembre 2008 il termine ultimo fissato per comunicare il proprio indirizzo di P.E.C. al Registro delle Imprese è il 29 novembre 2011.