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Il ministero del lavoro e delle politiche sociali ha pubblicato in una circolare un vademecum sulla riforma Fornero rivolto agli ispettori e a tutti coloro che operano sul mercato del lavoro per chiarire alcuni punti della riforma.

istruzioni nel vademecum sulla riforma Fornero

  • Molti i punti trattati dalla riforma con particolare riferimento a:
  • lavoro a tempo determinato
  • Collaborazioni a progetto

Il contratto a tempo determinato

Il vademecum si sofferma sul nuovo contratto a tempo determinato acausale per il quale si ribadisce che:

  1. non può avere durata superiore ai 12 mesi;
  2. se sottoscritto per un periodo inferiore non può essere riproposto per il raggiungimento dei 12 mesi per lo stesso lavoratore;
  3. è consentita la proroga di fatto usufruendo dei periodi cuscinetto di 30 giorni (per contratti inferiori ai 6 mesi) e di 50 giorni (per i contratti superiori ai 6 mesi) raggiungendo quindi una durata massima di 12 mesi e 50 giorni;
  4. il rispetto degli intervalli di 60/90 giorni vale per ogni contratto a tempo determinato (anche per sostituzione);
  5. la trasformazioni in contratto a tempo indeterminato non opera per il superamento dei 36 mesi in caso di successione di contratti di somministrazione a tempo determinato;
  6. il contratto intermittente non è utilizzabile per aggirare gli intervalli temporali di 60/90 giorni


Apprendistato

Il vademecum si sofferma sull’apprendistato e sulla mancanza del libretto formativo dell’apprendista che può essere sostituito con l’annotazione su un registro del datore di lavoro. Le sanzioni connesse a violazioni sulla presenza del tutor sono solo di natura amministrativa e non hanno effetti automatici sul rapporto di apprendistato

Le collaborazioni a progetto

Ulteriori chiarimenti arrivano in tema di collaborazioni a progetto per le quali si ribadisce la fondamentale importanza di uno specifico progetto collegato ad un risultato finale valutabile oggettivamente. Il progetto deve essere gestito autonomamente dal collaboratore ed il compenso deve essere erogato in relazione al raggiungimento del risultato finale e congruo rispetto al contratto collettivo di riferimento.

Qui di seguito il vademecum sulla riforma Fornero con gli altri punti affrontati: