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Nuova puntata per la guida a tappe al cloud computing. In questo post ci soffermeremo sulle diverse tipologie di cloud computing offrendo per ogni tipologia un esempio di servizio.

modelli di clous computing
photo credit: mansikka via photopin cc

I diversi modelli di cloud computing

Riprendendo da wikipedia è possibile identificare 5 tipologie di cloud computing:

  • SAAS (software come servizio): in questo caso i software sono installati su un server web. In questa tipologia rientra ad esempio google drive (applicazione di office automation di google);
  • DAAS (dati come servizio): in questo tipo di cloud solo i dati sono messi a disposizione via web;
  • HAAS (hardware come servizio): l’utente invia informazioni ad un elaboratore in cloud che restituisce i dati all’utente;
  • PAAS (piattaforma come servizio): nella nuvola è presenta una piattaforma composta da diversi applicazioni resa disponibile online (google app engine) utilizzabili dall’utente;
  • IAAS (infrastruttura come servizio): solo le risorse hardware in remoto utilizzate su richiesta da parte dell’utente.

In molti casi la suddivisione viene ridotta a soli tre modelli: IAAS, PAAS e SAAS.

Diverse tipologie di cloud computing

Una ulteriore categorizzazione dei servizi cloud può essere fatta suddividendo le applicazioni cloud in:

  • Public cloud: servizi offerti da cloud provider che offrono risorse e spazi on demand per gli utenti. La maggior parte dei servizi cloud gratuiti e a pagamento.
  • Private cloud: nuvole di dati dedicati di compagnie private ad accesso limitato solo agli utenti autorizzati
  • Hybrid cloud: Soluzione combinata tra le due precedentemente analizzate.


Caratteristiche del cloud computing:

La scelta di un servizio di cloud computing dipende dall’analisi di diversi fattori tecnici (ma non solo). Una prima serie di fattori da analizzare sono suddivisibili in due categorie: sicurezza e rispetto degli standard.

La sicurezza del cloud è intesa come affidabilità del prestatore del servizio che deve essere in grado di offrire:

  • protezione degli accessi agli account,
  • dati crittografati,
  • collocazione ed identificazione dei server,
  • possibilità di backup.

Al fornitore del servizio è importante chiedere il rispetto di standard per la trasferibilità dei dati da utilizzare su diverse piattaforme in caso si voglia utilizzare un servizio diverso senza doversi vincolare ad un unico fornitore. L’Unione Europea ha affidato ad una apposita commissione lo studio di regole e modelli commerciali per disciplinare uniformemente in materia di cloud computing

Queste distinzioni rappresentano alcuni punti basilari sui quali ritorneremo sicuramente conoscendo i singoli servizi.